1 Si apre il sabato con la nuova bici di Michele, ormai uomo Trek al posto di Armstrong sperando che non faccia la stessa fine.
2 Ci troviamo a Cuorgnè per pedalare su una traccia a noi del tutto ignota, scaricata paro paro dal sito http://www.bikexplorer.eu/frassinetto-belice.html.
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4 Salendo di quota andiamo incontro a freddo, neve e nebbia.
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6 Iniziano a manifestarsi i primi dubbi sulla fattibilità del percorso, che è ad anello.
7 E infatti, prima dell'ultimo traverso che ci avrebbe condotti alla quota massima di 1400, tocca fermarsi.
8 Si vota democraticamente: proseguire a piedi nella neve o ridiscendere per trovare un taglio più basso?
9 Ridiscendiamo, e proviamo un sentiero segnato solo sulla carta, che si rivela non molto ciclalbile ma soprattutto abbandonato e sfumato nella vegetazione.
10 Proviamo una strada ancora più bassa che ci riporta infine sulla traccia, con un ultimo tratto su neve pedalabile.
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12 Continuando su strada ora asfaltata, si continua a scendere e poi si risale brevemente fino al santuario del Belice, immerso nella nebbia.
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24 A valle la temperatura è decisamente più alta, ci concediamo un ristoro all'aperto. Il giro non ha entusiasmato molto i partecipanti, anche se andrebbe tenuto conto del meteo sgarbato e del tratto che abbiamo dovuto saltare. Chissà se ci riproveremo!