1 Il giorno dopo lo sbarco dalla Sardegna c'è già qualcosa da fare, e nemmeno in Italia. Gruppo quasi numeroso, a dispetto del meteo triste
2 Solita salita per Granon, una volta tanto senza patire il caldo.
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4 Prima di arrivarci deviamo brutalmente a destra, su bel sentiero in salita
5 Si ride ancora per pochi metri
6 Poi un ripidissimo che porta al col de l'Oule
7 Briefing di orientamento e valutazione, da cui in due decidono di abbreviare il giro.
8 Ci dirigiamo verso il col de Gibieras
9 E' il tratto più bello del giro!
10 Arrivati al colle altra brevissima sosta, dato che il temporale pare stia per prendere la rincorsa
11 Giunti in prossimità del Porte de Cristol si scende su sentiero subito impegnativo, poi più abbordabile.
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14 Rientrati sulla sterrata che arriva del Granon, si riprende a salire
15 Le nuvole sembrano condannarci, ma nessuno pensa a ritirarsi. Si accelera, piuttosto
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17 Ed eccoci al col de Buffere, incredibilmente asciutti
18 Qualcuno si concede una pausa ristoro, mentre il Capitano scruta all'orizzonte per cercare di prevedere quale sarà il nostro futuro ciclistico nelle prossime ore.
19 Subito un tratto di discesa hard, poi più scorrevole e godibile, che procede senza intoppi.
20 Ogni tanto qualche passaggio più ripido e sfasciato o rocce fisse sul sentiero richiedono costante impegno e concentrazione. Non è una discesa banale.
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24 Abbandoniamo la discesa che si prevede troppo facile, per un sentiero in cui si spera di mettere il piede a terra almeno una volta!
25 Obbiettivo raggiunto, anche se non si tratterà comunque di una discesa troppo difficile. Si chiude con un rientro veloce alle auto su bitume causa lieve infortunio. Da rifare senz'altro (non l'infortunio).