Le attività ufficiali languono, per smuovere qualcosa è necessario l'intervento degli Infrabikers!
Ritorniamo a regolare un conto in sospeso dal 29 giugno dello scorso anno, una delle rarissime uscite che ci ha visto ripiegare causa maltempo.
Purtroppo le evoluzioni del meteo ci riportano ad una condizione ancora peggiore di quella dell'anno scorso: inizia infatti a piovere appena saliti sulla sella.
Questa volta siamo ben determinati, e non saranno quattro gocce messe in croce che ci fermeranno.
Man mano che si sale le gocce diventano ben più di quattro, e il cielo si fa sempre più minaccioso. Tuttavia, nessuno è nemmeno sfiorato dall'idea di rinunciare.
Sporadiche e ingannevoli apparizioni del sole permettono più che altro di fare qualche foto.
Battendo i denti raggiungiamo infine il colle Salsa Blancias, dove la pioggia aumenta di intensità. Si prosegue!
Suggestivo e per noi atipico lo scenario dell'altipiano della Gardetta in queste condizioni.
Cessa infine definitivamente la pioggia, consentendoci una pedalata più rilassata, e addirittura qualche pausa.
Ci concediamo anche qualche breve divagazione, presso il colle della Bandia.
Lasciamo alle spalle la Testa di Bandia per avviarci in discesa.
Percorriamo la prima parte su sterrata a passo d'uomo per ammirare la spettacolare val Chiaffrea, tra orridi e pareti verticali.
Giunti a Gias Mure la strada termina...
...e inizia la giostra!
Una sventagliata di tornantini su sentiero di media difficoltà, nemmeno tanto ripido.
Eccettuato qualche tratto sconnesso, si percorre tutto in scioltezza, e finalmente ci si inizia a scaldare.
Ancora orridi.
Ancora tornanti.
Pareti impressionanti. Per quanto scorrevole e divertente, la discesa impone frequenti soste per ammirare l'ambiente circostante.
Fine!
Brevissimo tratto di sterrata, una manciata di metri di asfalto, e siamo alle auto.
O meglio, siamo alla Meridiana, per la degna chiusura di questo giro strepitoso, per cui valeva sicuramente la pena insistere.
Traccia GPS