Dopo un bel pò di asfalto, saliamo per la strada di Cima Bossola.
Deviamo quasi subito per imboccare il sentiero che conduce in Valchiusella, che risulta impraticabile.
Ci alziamo di quota con una serie di rampe micidiali.
Ridiscendiamo allo stradone che percorriamo fino a raggiungere Traversella. Un'altra serie di strappi da infarto e siamo in zona miniere.
Muri a non finire, sono in pochi a rimanere in sella fino in fondo.
Non è un percorso per principianti, ma Alessia non se ne accorge. E nessuno glielo dice.
Il suo mezzo col cavalletto, in bella evidenza nel mucchio di bici "ultimate".
Si prosegue su una specie di sentiero balcone, con andamento a dente di sega,
Dopo una lunga discesa su bitume attorno a Vico, si riprende a salire ovviamente su ripido.
Un occhiata al lago di Meugliano (non prevista dalla traccia).
Risaliamo sulla Costa di Canapre (sempre ripido, ovviamente!)
Breve e gradevole nonchè panoramico tratto in cresta, sotto la linea a 500k volt.
Ormai alla fine, abbandoniamo la traccia deludente e improvvisiamo sul sentiero che prosegue in cresta e poi scende velocemente su Alice.
Chiudiamo la gita non proprio esaltante con una nota positiva sul meteo strepitoso, che ci concede una bevuta finale all'aperto.