Guai a chiudere una stagione senza una gita in valle Stura! Rimediamo con questa Infrabike, sfruttando l'ennesima splendida giornata di questo caldo autunno.
Dopo un avvio brutale su asfalto, tagliamo su comoda sterrata per raggiungere Pietraporzio.
Ci immettiamo nel vallone del Piz.
Salita impegnativa, con brevi tratti rilassanti e lunghe rampe parecchio ripide.
Luci e colori straordinari; sono indubbiamente i migliori giorni dell'anno per pedalare in quota.
Il fondo della bellissima strada militare inizia a peggiorare, ci avviciniamo ai tornanti.
Si vede chiaramente la meta.
Ma c'è ancora da salire, e duramente!
Sempre più ripida e sconnessa, la salita diventa una sfida, da affrontare in tutta calma.
La breve galleria segnala la fine delle fatiche.
Un ultimissimo strappo, ed eccoci al colle.
La salita non è stata molto lunga, e abbiamo tutto il tempo di rilassarci.
Dopo il lunghissimo riposo, prende il via la discesa, su bel sentiero inerbito.
Iniziano i tornanti, all'inizio tutt'altro che difficili.
Scendendo di quota, il tracciato rimane spettacolare, ma la discesa si fa più difficile, con tornanti sempre più stretti e ripidi. Un vero spasso!
Planati al rifugio Talarico, tocca rimediare ad uno stallonamento.
Veloce discesa nella valle di ponte Bernardo, poi breve risalita per rientrare a Sambuco senza toccare lo stradone.
L'accoglienza dei Sambucani.
Il bar è chiuso, rimediamo qualcosa di valido all'Osteria della Pace; la gita è stata intensa ma breve, e non abbiamo grosse esigenze di reintegro, una volta tanto.