Straclassica valdostana in versione pomeridiano-gastronomica, che raccoglie giusto un pugno di volontari, a dispetto delle ennemila adesioni iniziali. Lo sguardo di Stefano evidenzia la problematica odierna, e cioè il meteo fortemente a rischio.
Si sale infatti subito nella nebbia, e con qualche micro precipitazione.
Saliti di quota arriva la grazia, a lasciarci intravedere addirittura il sole.
Raggiungiamo con calma il rifugio Dondenaz, e dopo una breve pausa ci rituffiamo nelle nuvole, alla volta del lago.
Alessandro alle prese con le feroci rampe poco sotto il lago.
Arrivati a destinazione, ci rendiamo conto che la temperatura supera di pochi gradi lo zero. Ci imbottiamo con quello che abbiamo e ci dirigiamo velocemente verso il sentiero di discesa.
Veloce e divertente, ci consente di raggiungere senza problemi il rifugio, giusto in tempo per la cena.
Il rifugio è strapieno. In compagnia di un plotone di mangiatori non pedalanti reintegriamo le energie dissipate durante la giornata con interessi astronomici.
Non ci facciamo mancare niente, tantomeno la grolla formato battaglione. Il ristoro è stato ecellente per qualità e quantità, un plauso al rifugio Dondenaz, dove sicuramente torneremo a ripetere l'esperienza!
Quasi pronti per la discesa notturna.
La nebbia fittissima non permette di completare il servizio fotografico, ci riproveremo sicuramente il prossimo anno, sperando in un meteo più adatto!