Infrabike in solitaria, con lo scopo di chiudere la trilogia della Strada dei Cannoni.
C'è chi la sbriga in un giorno solo, ma in quel caso non saremmo Cucuzzoli!
Si parte da Sampeyre, sullo sfondo, per la lunga salita asfaltata.
Dopo una prima parte un pò monotona in mezzo al bosco, si esce finalmente allo scoperto.
La pendenza modesta e l'esposizione nord incita alla progressione, e si raggiunge il colle piuttosto velocemente.
Dopo una breve sosta, si prosegue sulla strada che, nonostante i fantasiosi propositi della provincia, è rimasta sterrata.
Lungo tratto in falsopiano, molto godibile, soprattutto con una condizione meteo come quella odierna, alquanto rara in questa zona.
Uno sguardo alla Valmaira.
La solitudine è totale, fatta eccezione per i numerosi animali.
In prossimità del colle Terziere, con bella vista del Pelvo d'Elva.
Eccoci alla meta, con veduta del Monviso insolitamente sgombro di nuvole.
Dopo la meritata sosta, ci si fionda sul GTA in direzione Chiesa di Bellino.
Il sentiero è lungo e divertente; in prevalenza scorrevole ma con diversi tratti più impegnativi.
L'arrivo a Chiesa.
Dopo un breve tratto di discesa sulla strada comunale, prende il via la lunga sequenza di sentieri e strade sterrate che consentiranno di evitare quasi completamente la strada statale.
Un vecchio bunker franato fortunatamente arenatosi prima della strada.
In alcuni punti il sentiero è a forte rischio erosione.
Tocca improvvisare ulteriori deviazioni per evitare di passare sotto i cavi dell'alta tensione in fase di sostituzione. Senza problemi il resto del prercorso di rientro a Sampeyre.
Chiusa la bellissima gita, chiusa la trilogia della Strada dei Cannoni, e forse chiusa anche la stagione delle belle escursioni in alta quota, quest'anno un pò contratta, ma non avara di soddisfazioni!