Nel calendario annuale non può mancare una gita al Moncenisio. Quest'anno tocca al col Clapier, negli anni scorsi teatro di incidenti a raffica, più o meno gravi.

Dopo pochi metri di statale siamo già su sterrato. Il clima perfetto invoglia la progressione.

Il bellissimo traverso che porta al forte di Roncia.

Raggiungiamo il piazzale del forte, presidiato da bovini francesi.

Proseguiamo verso ovest; abbandoniamo la sterrata per seguire il sentiero 2000.

Ottimo single track, quasi totalmente ciclabile, ma molto stretto ed esposto.

Scendiamo al colle e quindi alla strada che costeggia il lago.

Raggiungiamo il colle del Piccolo Moncenisio su asfalto e ci inoltriamo nel Vallon du Savine.

La strada diventa un bel sentiero, dalla pendenza modesta.

Tranne che per poche rampe e qualche passaggio tecnico su roccia.

Con breve tratto di portage raggiungiamo il lac de Savine.

Familiarizziamo coi cugini d'oltralpe.

Ci avviamo verso la meta avvolta nella nebbia.

Superato il colle, eccoci al culmine del giro, con visibilità zero.

Corna nella nebbia.

Torniamo indietro, e riecco il sole.

Prima del colle deviamo su single track verso il rifugio del Piccolo Moncenisio.

Proseguiamo il tour del lago alzandoci sulla strada che porta al forte Pattacreuse.

Costeggiando il lago, troviamo un simpatico border collie del posto, che si offre di farci da guida per il resto della gita.

La bella giornata si conclude degnamente al birrificio di Vaie, dove l'"ex allievo" Alessandro si adopera per essere certo che in caso di controllo alcolemico si rimanga tutti senza patente.

Gran bel giro (complice la giornata strepitosa), da rifare!