Torniamo a Dronero per completare un lavoro cominciato lo scorso anno. Siamo partiti da poco ma già boccheggiamo, con caldo e afa a livelli discreti.

Ci innestiamo sul Percorso Occitano, che in questa fase sale con pendenze di tutto rispetto, ma fa già molto meno caldo.

Ecco l'eroe di giornata: Bruno, il meticcio di Dronero che decide i seguirci fin da subito, vegliando sulla nostra incolumità fino alla fine della gita, cioè per ben 50km e 1750m di dislivello.

Raggiunta quota 1000 il percorso si fà più rilassante.

Arriviamo al santuario di S.Anna di Roccabruna.

Sempre lui al comando del plotone!

Dopo la divertente discesa verso S.Damiano, risaliamo su strada berso il colle Birrone.

L'andatura non è delle più serrate.

Al colle ci concediamo una lunga pausa. Il caldo di poche ore prima è solo più un ricordo.

Dopo la gradevole pedalata sulla strada dei cannoni, tocca il tratto di portage verso il colle di Melle.

Si continua a pedalare in cresta, in mezzo alle nuvole.

Ancora pochi metri a spinta...

...e siamo sulla vetta del monte Cornet, punto più alto del giro.

Inizia la lunga discesa: prima su veloce traccia prativa.

Poi sui divertenti sentieri che portano prima a Roccabruna a poi direttamente a Dronero.

Finale più che adeguato alla gita, consigliatissimo (a Dronero)!