2010
 
 
20 maggio: Ceva - Finale Ligure
 
 

E' ancora notte, quando prende il via il piano di rivincita su questa traversata, che tentammo per la prima volta il 13 maggio dello scorso anno, senza riuscire a completarla.

La squadra di assalto accuratamente selezionata per questa infrabike di "peso".

Giornata meteorologicamente perfetta; partiamo senza indugio, con la traccia registrata lo scorso anno.

Alla prima rampa Michele riporta una ferita: non è di buon auspicio, ma siamo pronti a tutto, l'importante è che qualcuno arrivi fino in fondo!

Si inizia a spingere sul serio, ma sappiamo che non durerà molto.

Il resto del percorso è piuttosto rilassante.

Una delle rare pause, per questi eroici volontari che hanno rinunciato ad una comoda giornata in ufficio con l'aria condizionata e la mensa, per venire a sudare e a mangiare barrette sotto il sole. Gli sguardi di sofferenza sono eloquenti!



Raggiungiamo in discesa la Madonna del Deserto.

Un pò di salita su asfalto ci porta al lago di Osiglia.

Dopodichè, l'erta impegnativa per il colle di Pra Sottana

Al Pra Sottana la traccia dello scorso anno termina, riprendiamo da dove avevamo interrotto.

Attraversiamo la famosa faggeta del Melogno, questa volta in ottime condizioni e perfettamente percorribile.


Dopo qualche rampa feroce che ci porterà nei pressi del monte Settepani, raggiungiamo in discesa il colle del Melogno e continuiamo a salire: il percorso di G.Suda non ci interessa più.

La salita termina; dalla casetta della forestale imbocchiamo un sentiero non segnato: è la nostra discesa!

Strepitoso single track, di media difficoltà con qualche tratto più impegnativo; lungo e molto vario, non potevamo trovare una discesa migliore.





Il sentiero volge al termine; ci aspetta ancora una lunga pedalata su sterrata e poi ancora una discesa su stradone che ci porterà al traguardo di Finale, appena in tempo per una birra veloce a Finalborgo...

...prima di raggiungere la stazione, in tempo per l'ultimo treno possibile.

Il consueto scadente servizio Trenitalia ci costringe a trasformare un vagone passeggeri in un deposito cicli.

Abbiamo quasi 3 ore di tempo per brindare a raffica e ripristinare le scorte energetiche: la missione è compiuta!