Ecco 4 dei 5 volontari per questa "infrabici" inedita, in quel di Lottulo, in val Maira
A Lottulo non c'è un cane, anzi ce n'è uno, ma giusto solo lui, unico essere vivente visibile
Un pò di statale (deserta) per raggiungere Macra
Un pò di provinciale (deserta), per raggiungere Celle Macra
Poi attacca la salita sterrata, molto ripida. L'umidità al mille per cento peggiora la situazione.
Durante una delle numerose soste, notiamo lo stato di manutenzione della BMC di Davide: una bici svizzera nelle mani di un italiano!
Si esce allo scoperto, ma la pendenza non cala.
Abbandoniamo la traccia che salle alle grange Tibert, visibili sullo sfondo, per cambiare versante.
Lasciamo (a malincuore) la spettacolare strada che porta al colle Intersile.
Fiancheggiamo Basse di Narbona
La strada diviene single track
Direzione Rocca Cernauda
Da Rocca Cernauda bellissimo tratto in cresta, non banale, per raggiungere il monte Bastia
Dalla vetta del monte Bastia, raggiunta con brevissimo portage, inizia la discesa vera e propria, su GTA piuttosto impegnativo, per il fondo sconnesso,
Scendendo, la traccia diventa pulita e più facile. Purtroppo ci tocca a tratti pedalare nella nebbia.
Prima foratura dell'anno per LucaM.
Una bella discesa su strada inerbita
Poi ancora GTA, strettissimo ma facile
Dopo un breve tratto di asfalto da Castellaro, ci si immette sulla strada dei Piloni, che poi diventa sentiero. Qui la BMC di Davide rischia grosso.
Abbandoniamo il sentiero dei piloni, per un sentiero non segnato, a base di tornanti su terra e foglie
Il sentiero finisce con una scala, come un palcoscenico
A Lottulo ci aspetta il nostro amico, che nel frattempo non ha fatto nulla ma che ha più fame di noi.
Raggiunta in auto la prima spillatrice (a Dronero), brindiamo al successo di questo bel giretto