2009
 
 
21 luglio: Lottulo - monte Bastia
 
 

Ecco 4 dei 5 volontari per questa "infrabici" inedita, in quel di Lottulo, in val Maira

A Lottulo non c'è un cane, anzi ce n'è uno, ma giusto solo lui, unico essere vivente visibile

Un pò di statale (deserta) per raggiungere Macra

Un pò di provinciale (deserta), per raggiungere Celle Macra

Poi attacca la salita sterrata, molto ripida. L'umidità al mille per cento peggiora la situazione.

Durante una delle numerose soste, notiamo lo stato di manutenzione della BMC di Davide: una bici svizzera nelle mani di un italiano!


Si esce allo scoperto, ma la pendenza non cala.


Abbandoniamo la traccia che salle alle grange Tibert, visibili sullo sfondo, per cambiare versante.

Lasciamo (a malincuore) la spettacolare strada che porta al colle Intersile.

Fiancheggiamo Basse di Narbona


La strada diviene single track

Direzione Rocca Cernauda

Da Rocca Cernauda bellissimo tratto in cresta, non banale, per raggiungere il monte Bastia




Dalla vetta del monte Bastia, raggiunta con brevissimo portage, inizia la discesa vera e propria, su GTA piuttosto impegnativo, per il fondo sconnesso,

Scendendo, la traccia diventa pulita e più facile. Purtroppo ci tocca a tratti pedalare nella nebbia.


Prima foratura dell'anno per LucaM.

Una bella discesa su strada inerbita

Poi ancora GTA, strettissimo ma facile

Dopo un breve tratto di asfalto da Castellaro, ci si immette sulla strada dei Piloni, che poi diventa sentiero. Qui la BMC di Davide rischia grosso.

Abbandoniamo il sentiero dei piloni, per un sentiero non segnato, a base di tornanti su terra e foglie



Il sentiero finisce con una scala, come un palcoscenico

A Lottulo ci aspetta il nostro amico, che nel frattempo non ha fatto nulla ma che ha più fame di noi.

Raggiunta in auto la prima spillatrice (a Dronero), brindiamo al successo di questo bel giretto