3 novembre: colline di Ovada
Con l'aiuto dei ragazzi del forum, organizziamo un giro in zona a noi completamente ignota, che attira un bel gruppetto di volontari.
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Superfesteggiato Gianni e il suo nuovo, potentissimo mezzo.
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Alla prima rampetta c'è già qualcuno che cede.
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Quando la Mojo incalza, bisogna farla passare!
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Il team dei novesi, quasi di casa.
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Sergix tallonato dal Maestro, fresco di convalescenza.
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Anche Guido presenta in società il suo nuovissimo mezzo.
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Il percorso è un classico saliscendi collinare, perlopiù immerso nei boschi.
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Il capogita Max istruisce la truppa.
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Una sterrata in fase di asfaltatura, siamo di sicuro gli ultimi a passare!
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Al primo prato buono è già pausa spuntino.
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Il percorso si fa interessante, con una serie di bellissimi sentieri. Il fondo morbido attutisce diversi cappottoni.
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Poteva mancare la foratura di Sergix?
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La mtb del futuro arranca dietro la mtb degli albori!
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La lussuosa e splendente Element di Guido inchiodata da problemi di trasmissione: alla faccia dell'handmade!
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Siamo all'epilogo, ma non per tutti. Parte del gruppo decide di tagliare l'ultima salita e di buttarsi in discesa su asfalto.
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Noi decidiamo di completare il giro previsto, e attacchiamo la salita, impegnativa ma molto divertente.
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Veniamo ampiamente ripagati da una discesa strepitosa.
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Rientriamo a Ovada ormai col sole abbondantemente tramontato. Ci aspetta una sorpresa!
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Il capogita Max ci ha organizzato un "rinfresco" di quelli che ogni biker ha sempre sognato nel dopogita!
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Sergix si mette al lavoro, da vero professionista.
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I viveri sono squisiti e abbondanti, prende il via una girandola di dolcetti (intesi come vini) locali e birre artigianali, è il delirio!
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