2007
 
 
2 ottobre: Prali Villa - lago Envie  
 
Siamo a Villa Prali, in val Germanasca, dove ci accoglie Bobo, che si presenta con una bella pisciata sulla ruota dell'auto di Luca (intenditore!)
 
E' un cane attivo, e mentre noi ci dilunghiamo nei preparativi, rischia di addormentarsi.
 
Si parte. Non si sa come, ma Bobo sa dove vogliamo andare, e si mette alla guida del gruppo.
 
Dopo la pista di fondo, si arriva a Ghigo, e si prende a salire su asfalto, Bobo non ha intenzione di tornare indietro.
 
La sterrata č molto ripida, e impone frequenti soste. Se la sosta si prolunga, Bobo abbaia severo, e ci tocca ripartire.
 
La verdona č al sicuro, con Bobo che vigila!
 
 
A un certo punto la pendenza cala, e la pedalata si fa piacevole.
 
Giungiamo, grazie alla nostra guida, alla zona cave e miniere.
 
Breve spuntino, ma non per tutti: a Bobo le barrette non piacciono, l'impressione č che sia un cane abituato bene.
 
Termina la strada e si sale ora su sentiero: ripido, stretto, sconnesso e a tornanti difficili, ma molto divertente,
 
 
 
 
Qualche tratto con pendenza davvero proibitiva.
 
Breve deviazione per il colle della Balma e Rocca Bianca.
 
Proseguiamo sul versante Germanasca, incitati dal capogita.
 
Lungo e spettacolare traverso pianeggiante.
 
Bobo assistente di scena.
 
Siamo al traguardo, un posticino niente male!
 
Partiamo per la discesa improvvisata, subito difficile.
 
Anche nei passaggi impegnativi, Bobo conduce il gruppo, anche se talvolta tocca dargli qualche "spintarella" con la ruota.
 
Ci tocca un lungo tratto impedalabile.
 
Alternando pedalate e scarpinate, giungiamo alla strada che ci riconduce sulla via di salita, e quindi alle auto.
 
Arrivati a Ghigo, il nostro capogita viene caricato sull'auto, dopo aver subito un cazziatone per aver trascorso tutta la giornata lontano da casa. Non abbiamo scoperto il suo nome, ma non importa: per noi rimarrā sempre Bobo!