12 luglio: Vinadio - colletto Neirassa
Ancora in pista la sezione feriale, per provare un nuovo percorso in valle Stura.
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Da Vinadio costeggiamo il forte, subito in forte salita.
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La strada spiana, e ci si inoltra nel bellissimo e semi deserto vallone di Neirassa
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Da Neirassa inferiore parte lo sterrato.
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Dopo poco si inizia a salire sulla sinistra.
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Si tratta di una bellissima e perfetta strada militare, con numerosi tornanti, col fondo solo a tratti sconnesso, e con pendenza costante.
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Madonna telecom!
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Si intravede la meta.
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Eccoci arrivati, non č stata un gran fatica, tutto sommato.
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Proviamo quindi a salire verso il Varirosa, seguendo la strada segnata sulla cartina.
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All'inizio si presenta come un sentiero inerbito e abbandonato, piuttosto difficile.
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Poi si chiude nella vegetazione, del tutto inaccessibile per un tratto molto lungo.
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Rinunciamo alla vetta, scoprendo comunque una via alternativa, che richiede in ogni caso una prima parte di salita a piedi.
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Iniziamo quindi la discesa.
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Subito spettacolare, si scende per tornanti su ripido versante, abbastanza facile.
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Qualche tratto stretto ed esposto.
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Il passaggio pių suggestivo, visto dall'inizio fa una certa impressione. Notevole il lavoro di sistemazione del sentiero, dall'aspetto effimero.
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Si prosegue su traccia nei prati, con bella vista sul fondo della valle Stura.
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Si continua a scendere per tornanti.
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Tornanti.
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Tornanti.
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Toboga! E' un percorso in cui pių dei freni si scalda la serie sterzo.
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Si prosegue sul sentiero delle borgate, con qualche pedalata.
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E si scende sul sentiero GTA verso Sambuco.
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Gradevolissimo rientro sulla pista di fondo valle, fino a rientrare dalla parte bassa del forte di Vinadio. Molto soddisfacente!
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