2 giugno: Villar Pellice - Alpe Ciabraressa
Sfidiamo il meteo più inclemente pur di pedalare un poco in montagna. Al via solo qualche nuvolone ma ben 15 coraggiosi.
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A tratti, pure il sole.
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A poco dall'inizio della sterrata, la ruota libera Mavic del Maestro si inchioda: la Axis è ferma!
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Risolve brillantemente Gianluca di Hyperbike, che casualmente aveva nel furgone una test bike! E' una Kona Coiler, un pò diversa dal missile in titanio del Maestro, ma non è il caso di fare gli schizzinosi.
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Il Maestro e il suo salvatore: ottimo intervento!
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Si prosegue su bella salita.
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Il Maestro non è proprio a suo agio col trattore, e sono in pochi a volergli dare il cambio.
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Tocca a Pierlorenzo fermarsi, ha perso una vite della tacchetta. Ci pensiamo noi (che ci siamo già passati)!
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Dalla borgata Mamauro la salita si fa più dura.
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Arriviamo comunque senza altri problemi al traguardo.
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Il sole ormai è andato, e in breve ci fiondiamo in discesa.
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L'effetto fionda gioca un brutto scherzo alla King Kikapu di Toni, che perde la puleggia del cambio, il cui bullone si è tranciato con un botto.
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Ritrovata fortunosamente la puleggia, si sostituisce il bullone con una fascetta e via!
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Nella discesa, sempre molto scorrevole e divertente, il Maestro effettua sorpassi inediti, a bordo del trattore.
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Verrà punito con una pizzicatura.
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Andiamo avanti.
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Quasi in solitudine, Irene scivola, rischiando di precipitare dal ripido pendio. Rimane aggrappata ad un albero, reggendo la bici con una mano, finchè non arriva qualcuno che la tira su.
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Tempo pochi minuti e tocca a Luca, con un volo spettacolare. Ma che è successo?
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Con certezza forse non lo sapremo mai, ma a giudicare dai resti della bici si fanno largo alcune ipotesi legate al cedimento dell'assale del mozzo.
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L'incidente non è grave; recuperati biker e bici, ancora una volta grazie a Gianluca, possiamo rilassarci con la meritata birra, brindando alla sopravvivenza!
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