10 febbraio: Barge - monte Bracco
La salita al Bracco: per fortuna c'è l'asfalto!
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Al convento La Trappa nasce un amore...bisognerà strappargliela dalle mani.
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Si prosegue su sterrato, sempre difficile.
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Ancora più difficile!
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Breve tratto di salita umana.
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Si scorge la meta.
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Il panorama sarà per un altra volta.
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Si riparte e si raggiunge il bivacco Mulatero.
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Continua la love story.
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La risalità dal Mulatero, impossibile quasi per tutti!
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Deviazione esplorativa.
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Si rientra in zona cave.
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Aggiriamo la montagna.
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A un certo punto scorgiamo un sentiero non segnato che sembra dirigersi sul giusto versante: è nostro!
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Perfetto, neanche tanto difficile.
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Anche Marco festeggia una bici nuova di zecca!
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La ruota della bici di Mirko rischia di fare una brutta fine, non sarebbe la prima volta. Poco prima, l'ammortizzatore della stessa bici aveva tirato prematuramente le cuoia.
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Dopo un tratto su sterrata, si prosegue su mulattiera, molto valida.
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Il sentiero ci porta ai Castelli di Barge, da cui in breve rientriamo alle auto
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Al bar di Barge si festeggia il successo di questo nuovo arrangiamento. Ma qualcosa attira gli sguardi alla nostra destra!
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La giornata non è finita. Il capogita lavora fino all'ultimo!
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Serata di auguri per Mirko, che a breve proseguirà la carriera lavorativa in nordafrica.
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Un vertice...
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Si torna a faticare!
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C'è l'occasione per provare sport alternativi.
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E infine il cedimento generalizzato. Mentre qualcuno lava i pentoloni!
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