2006
 
 
                     Vacanze a Livigno                     
 
26 agosto: Livigno - valle delle Mine  
 
Ancora una bella giornata, proviamo un tracciato meno impegnativo del solito, con l'intenzione (illusoria come sempre) di rientrare per l'ora di pranzo.
 
Attacchiamo con la valle delle Mine, anch'essa, come tante altre, chiusa al traffico: un sogno, per noi piemontesi.
 
I risultati della protezione ambientale si vedono: la valle è bellissima, e la strada pure, si scorgono solo persone a piedi e qualcuno in bici, oltre agli animali (a piedi, pure loro).
 
 
Si raggiunge presto il termine della strada, all'altezza di un alpeggio.
 
Torniamo indietro, ma sempre in salita, su di un sentiero che da lontano ci era parso inarrivabile.
 
Si tratta in realtà di un meraviglioso e aereo single track, che viaggia, con numerosi saliscendi, alla quota di 2300 m.
 
I tratti non ciclabili sono irrisori.
 
Molti invece quelli che richiedono sangue freddo, per via dell'esposizione.
 
 
Scorci notevoli su tutto il percorso, piuttosto lungo.
 
 
 
 
 
 
All'altezza dell'impianto di risalita, si comincia a scendere.
 
Superata la statale, si prosegue ancora su divertente sentiero, all'inizio un poco difficile da individuare.
 
 
Spuntiamo nella parte alta di Livigno, dove termina questo giro, breve ma intenso.
 
Al bar del bivio, in pieno centro, tocca a noi rifocillarci.