29 luglio: Oulx - passo della Mulattiera
Eccoci sui tornanti assolati sopra Puy, partiti da Oulx nell'eventualità di di un "extended play" da valutare al momento.
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Arrivo al Colomion.
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Si rifiata, ma fin qui non è stata tanto dura, il caldo asfissiante lo abbiamo lasciato in città!
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A un certo punto transita questo individuo, tutto solo; la sua figura non ci è nuova, lo avevamo infatti visto lo scorso anno giungere sulla vetta dello Jafferau: era il vincitore della Iron Bike!
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In buona sostanza vedremo per tutta la salita scorrere i concorrenti che chiudevano l'ultima, tremenda, tappa. Tutti contromano, loro!.
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Ecco Max, spintosi fin qui da Novi Ligure per gustarsi un pò di sole di montagna; a gennaio ci aveva guidati a Genova nel giro più piovoso dell'anno. Lascia perdere il mare, Max!
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Dopo il Colomion la salita continua, molto più impegnativa.
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A un certo punto si intravede la meta.
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Eccoci arrivati, manca solo un minuto di bici a spalla!
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Dal passo, seduti sull'erba e col panino in mano, incitiamo i numerosi iron bikers che transitano verso il termine delle loro fatiche. Sono quasi tutti "bolliti", dopo aver prevelentemente camminato spingendo la bici.
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In compagnia di Fabrizio e Maurizio, che con sorpresa troviamo ad aspettarci al colle, decidiamo sul da farsi: la maggioranza decide per non proseguire le fatiche, e ci si prepara per la discesa.
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Sempre molto gradita la discesa verso Melezet, anche se col fondo reso più infido dalle piogge. Una bella variante a cura di Fabrizio ci ricondurrà a Beaulard e di lì a Oulx sulla via dell'andata.
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Le foto di Max
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