2006
 
 
8 luglio: Gleizolles - Tète de Viraysse  
 
Galvanizzati dagli ultimi successi, puntiamo ad una meta ambiziosa, il forte Viraysse, l'omologo francese del nostro Chaberton. Partiamo in terra francese dopo aver pernottato a Vinadio.
 
Si inizia subito male, il tratto di statale che dobbiamo ripercorrere in salita è proibito alle bici. Facciamo finta di niente, non è che possiamo tornarcene a casa così!
 
Terminato il tratto di statale si sale su piacevole sterrata.
 
 
Raggiungiamo e oltrepassiamo l'Ouvrage de Saint Ours.
 
 
Ci addentriamo nella valle, la strada diventa più ripida.
 
 
Ora si sale con una lunga serie di stretti tornanti, con fondo cedevole.
 
 
 
Continuiamo a guadagnare quota, ora con lunghi traversi.
 
 
 
All'improvviso si staglia all'orizzonte la nostra meta.
 
Raggiungiamo, non senza faticare, le caserme a quota 2400.
 
Breve sosta e si riparte, su sentiero stretto ed esposto.
 
Dopo una lunga serie di difficili tornanti, siamo in vista del traguardo.
 
Siamo in vetta!
 
La posizione del forte è straordinaria, si passa il tempo a guardare lontano.
 
Grande soddisfazione, anche stavolta la fatica è ampiamente ripagata.
 
Iniziamo a scendere, per non abusare del meteo piuttosto clemente, date le previsioni.
 
 
 
La salita difficile diventa una discesa divertentissima.
 
Lasciamo poi la via dell'andata per seguire il sentiero che conduce al col du Vallonet, che presente alcuni tratti non ciclabili.
 
In prevalenza però si pedala, e con soddisfazione.
 
 
Al col du Vallonet le fatiche sono finite, da qui solo discesa.
 
Si tratta di un sentiero non molto difficile, che suscita l'entusiasmo dei più.
 
 
 
 
 
 
Inizia a cadere qualche innocua goccia d'acqua, ma siamo già a Fouillouze.
 
Gran finale della giornata, il passaggio sul mitico Pont du Chatelet.
 
Una bella veduta della Val d'Ubaye.
 
Rimarremmo ore a far foto da ogni posizione, ma una saetta troppo ravvicinata ci suggerisce la fuga.
 
Al termine di una tranquilla discesa su asfalto siamo alle auto, provati nel fisico ma col morale alle stelle: è stata un altra gita super!
 
In realtà qualcuno dispone ancora di un residuo di energie, che impiega come meglio crede!