18 marzo: Pinerolo - Il Cro
Proviamo una variante ad una meta arcinota nel pinerolese. Festeggiamo Massimo, orgoglioso della sua Trance nuova di zecca.
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Alla prima salita l'orgoglio è già ferito.
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Transitiamo davanti alla boutique di un eccentrico hair stylist, un parrucchiere di montagna.
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Le prime rampe fuori strada, ai limiti del possibile.
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Una breve parentesi discesistica...
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..e ci ritroviamo purtroppo in ambiente noto, quello delle strade lastricate di ghiaccio. Ci aspetta un'altra lunghissima ed estenuante prova di equilibrio...
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...con dei prevedibili inconvenienti.
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L'arrivo al Cro, in ambiente natalizio, nonostante la primavera alle porte.
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L'accoglienza della trattoria del Boscaiolo, cui siamo ormai affezionati.
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Felice, quasi debuttante, è già pratico di integratori idrosalini.
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Finiti i bagordi, siamo al colle Ciardonet, dove mancano solo i soldati sovietici che urlano: Davai!! (camminare)
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Termina l'agonia, ci si diverte nel bosco dell'Impero, pulito e asciutto, come al solito.
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Si continua a scendere, su mulattiere scivolose, patendo la neve, la pioggia, il gelo, chiudendo il giro tra i brividi...
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...ma il giorno dopo...
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