12 novembre: Chialamberto - alpe Vassola - santuario Mad. del Ciavanis
Dopo secoli e secoli, si torna nelle valli di Lanzo, per un percorso "old fashion".
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Si sorride, ma le pendenze sono diverse da quelle cui siamo abituati.
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Quello che non sapevamo è che sugli alberi di queste parti crescono le epic sworks: ne raccogliamo una per Cecilia.
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Il bivio per l'alpe Vassola.
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All'alpe Vassola c'è chi si diverte così...
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...altri così...
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Si torna indietro e si punta il santuario, visibile da lontano.
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Eccoci al traguardo, subito a valutare la discesa...
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...che però darà poche alternative.
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Dopo la terribile e lunga scalinata, un breve tratto ciclabile.
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Dopo una lunga parentesi pedonale, si risale sulla sella, ma Guido sale su quella sbagliata, e gli va male. Per fortuna la bici ne uscirà quasi indenne.
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In vista di Vonzo.
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La borgata, una specie di presepe in pietra, suggestivo e anche divertente da percorrere in bici.
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La vendetta di Cecilia.
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Il clou della gita, tutto offerto dalla generosa Cecilia, per festeggiare il "raccolto".
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Tomini alle noci con confettura di cipolle, Guido si commuove.
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Sono le 17.00, è l'ora del tè!
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In mancanza di McDonald a portata di mano, ci si deve accontentare!
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Abituati ai tempi estivi, si esce dalla locanda sorpresi dal buio, non rimane che improvvisare una notturna con luci di fortuna, se si vuol rientrare alle auto.
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