2 luglio: Acceglio - monte Bellino
Meteo molto favorevole per un nuovo percorso nella remota val Maira. I soliti ritardatari sono così in ritardo che si approntano delle improbabili segnaletiche, pur di non aspettarli oltre.
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Dopo un breve ma sudato preludio su asfalto, si passa al piatto forte: l'infinita salita nel vallone Traversiera.
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Dopo ore e ore, la vista incerta del traguardo (la linea bianca sulla cresta) può suscitare sgomento.
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Taluni, come Gianluigi, ricorrono al doping non convenzionale.
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Siamo quasi all'ultimo tornante...
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Il Maestro all'arrivo al bivacco Carmagnola.
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Il gruppo si chiude.
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Si prosegue per la Colletta...
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...dove qualcuno riesce a forare. L'assistenza non manca.
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Ancora una foratura nello spazio di 100 metri. Basta con le camere!
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Si prosegue a salire, per la vera meta dell'itinerario.
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Il tracciato non proprio banale.
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Arriviamo al colle Traversiera.
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Vista sul colle Bellino.
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Finalmente in vetta, a quota 2940 mt. Bella veduta del Monviso (oltre al resto).
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Dalla vetta inizia direttamente la lunga discesa.
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Fondo sdrucciolevole e tornanti stretti gli ingredienti principali.
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Il colle bellino...
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...e ancora giù, abbiamo circa 1700 mt di dislivello che ci aspettano.
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Il sentiero diventa sterrata.
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C'è ancora molto lavoro da fare (discesa).
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L'ora tarda di rientro, suggerisce di rimandare il ripristino psicofisico al giorno dopo, a cura di Luca.
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