2 aprile: San Didero - alpe Toglie - rif. Amprimo
Cucuzzoli al completo, per questa gita misteriosa organizzata da Maurizio, in compagnia di Irene e Paolo, pure loro ignari del loro destino.
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Il destino ci offre una possibilità: il prezioso cambio xo di Maurizio subisce un grave trauma, insieme al forcellino ed alla ruota. Lo staff tecnico riuscirà nell'impresa di rimetterlo in funzione.
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La prima parte del tracciato si svolge in un piacevolissimo ambiente di castagneti e pianeggianti mulattiere.
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Numerosi i muretti a secco, dei quali Enrico decide di saggiare la consistenza.
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Un occhiata al castello Borello, sede della SMI (Nimbus).
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E' sempre il momento buono ber dissezionare il cambio della jekyll di Enrico.
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Questa parte del percorso risulta particolarmente divertente.
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Il Maestro dissipa energie che rimpiangerà più tardi.
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A un certo punto inizia la salita vera, a dir poco feroce.
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Non molla mai, ed è sempre peggio.
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Qualcuno intravede la Madonna, altri la sentiranno parlare.
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Si finisce sul sentiero dei Franchi, a tratti pedalabile e divertente.
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Il pratone nei pressi del rifugio Toesca, poco prima di raggiungere la meta, il rifugio Amprimo.
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Il rifugio lo vedremo di sfuggita, prima di piombarci nella dicesa. Qui il velocissimo sterratone finale.
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Il motivo di tanta fretta è presto spiegato: Maurizio (o meglio, sua moglie Laura) aveva organizzato un "rinfresco" per riprendere almeno parte delle forze esaurite.
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Il rinfresco si tramuta inevitabilmente in un assalto, non rimangono che macerie.
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Di fronte all'evidenza dei fatti, Gianni non può negare.
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La piccola Ilaria, giustamente perplessa sulle frequentazioni del papà.
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